Merendaquasilezione

2 novembre 2014 Igor Mario Medved


Come cambiano i tempi, fino a qualche anno fa ci si sarebbe aspettato di sentir dire “la colazione è il pranzo più importante della giornata”, oppure “mangiate tanta frutta” da nonna Papera o Mary Poppins, oggi a dirlo è un signore burbero dall’accento romano.
Prendi uno chef di trent’anni, che tutto ha fuorché l’aria dello chef, con un passato da giocatore di rugby, tutto tatuato e col baffo da sparviero, mettilo insieme ad un gruppo di bambini che mangiano pane e marmellata, e mescola il tutto, lascia riposare e aspetta.
Una fantasticheria? Assolutamente no, è quello che è successo oggi a Lucca Comics & Games, uno dei pochi luoghi in questo pianeta dove le fantasticherie diventano realtà.
Chef Rubio, alias Gabriele Rubini, ha incontrato questa mattina i bambini del Family Palace per una merendaquasilezione di sana alimentazione.
Fa sempre uno strano effetto osservare dal vivo qualcuno che siamo abituati sempre a vedere in uno schermo televisivo perché senza trucco e coreografia tutto cambia.
In tv si rispettano certe regole, ci si interfaccia con un insieme di mezzi e infrastrutture che creano una pseudo realtà che rimane reale solo dentro quello scatolone di vetro e plastica in salotto, ma dal vivo non è così.
E improvvisamente il personaggio televisivo scompare per lasciar spazio ad una persona come tante, un simpatico signore quasi intimorito dalla folla plaudente che non aspetta altro che vedere dal vivo una replica del personaggio che ha conosciuto dietro il vetro dello schermo.
Fa quasi piacere sentire Gabriele (le persone che incontri tutti i giorni non hanno un nome d’arte) che risponde alle domande dei bambini e si emoziona, che dà agli altri i consigli che lui per primo non ha mai seguito e che ogni tanto balbetta, è quasi divertente vederlo spaesato nel dover firmare autografi o mentre parla con Giulia, la vincitrice del suo concorso culinario.
Ci siamo abituati agli chef televisivi con l’aria spocchiosa e supponente e vederne uno così, tanto uguale a noi ci lascia esterrefatti.
Sembra strano eppure in questi casi ci rendiamo conto che non siamo alla verità.
Fatto sta che la mattinata in compagnia di Chef Rubio/Gabriele è stata piacevole e divertente, si è riso e scherzato e soprattutto parlato di cibo, argomento che… voglio dire: siamo Italiani, no?

di Igor Mario Medved