Una scia colorata da novembre a… oltranza

È tutto finito, lacrime, fatiche, ramen, panini, gioie, colori, tanta gente, emozioni a non finire, giochi, tavole a fumetti. Cosa rimane oltre agli oggetti e ai ricordi?
Pensateci bene…
Rimane una scia colorata che in una parte inaspettata d’Italia ti coglie di sopresa e ti fa capire quanto Lucca Comics & Games sia amata, quanto e cosa significhi per le persone.
Quella scia è la scia dei braccialetti, oggetti che da strumento SIAE si trasformano in icone, segni distintivi, legami d’appartenenza.
Eh sì, anche quella ragazza lì dell’Autogrill, la barista, ne ha uno, chissà se ha visitato i padiglioni che piaccino a me. E lui? Il ragioniere di banca sempre vestito di tutto punto? Lui ne ha addirittura 4!
Si indossano per necessità e si tende a lasciarli a oltranza, segno forse – prima di tutto – di un modo di vivere la vita che con i suoi colori vorrebbe ridipingere il mondo.
A quando gli ultimi barlumi della scia?

di Fabrizio Salvetti, foto by Stefano Braconi