Il Maestro Cavazzano incontra i fan a Lucca Comics & Games 2016
Incontrare il Maestro Giorgio Cavazzano è sempre una grande emozione per tutti, grandi e piccoli. Lo ha confermato l’evento di sabato 29 ottobre presso Lucca Comics and Games 2016, dove il maestro disneyano ha tenuto un workshop con un pubblico selezionato. Una trentina di persone emozionatissime hanno potuto assistere mentre Cavazzano riempiva fogli con i suoi disegni, amatissimi dai lettori del Topo. Topolino, Pippo, Paperino e Gambadilegno sono stati abilmente e rapidamente ritratti dal maestro davanti al pubblico attonito, in trepidante attesa del risultato finale, per poi rimanere stupiti dalla bellezza del tratto rude di un pennarello nero.
I presenti sono stati chiamati a fare delle domande al maestro, ma nessuno è riuscito a rompere il ghiaccio, tale era l’emozione di parlare direttamente a Cavazzano. Soprattutto sapendo che il maestro avrebbe risposto…disegnando!
È stato lui stesso a rompere gli indugi. Presa la parola ha ringraziato il pubblico e gli organizzatori di avergli dato l’opportunità di incontrare i propri fan. Per sua stessa ammissione lo gratifica vedere tanta gente riunita per lui, che lavora da solo nel proprio studio. E da solo si è domandato qual è il personaggio che preferisce disegnare. Mentre tratteggiava il famoso Topolino nessuno ha osato proferire parola. Il maestro ha sottolineato la difficoltà del personaggio e della mimica, che se sbagliata finisce per storpiare il lavoro. Anche Pippo e Paperino sono stati ripresi in successione con la maestria di un professionista di grande esperienza, che li ha disegnati con una rapidità tale da far sembrare la cosa semplice.
Non poteva mancare un rapido excursus sulla carriera di Cavazzano: a partire dagli esordi, quando inchiostrava le tavole di Romano Scarpa, a cui il maestro ha ammesso di dovere molto, fino alle collaborazioni più o meno recenti con Giorgio Pezzini, Tito Faraci, Casty, tutti sceneggiatori e fumettisti con cui Cavazzano ha lavorato e che ha elogiato ai presenti.
L’importante, ha dichiarato, è che la storia sia fatta bene e la sceneggiatura sia scritta bene, senza vuoti lasciati da riempire senza motivo al disegnatore.
A una domanda sui paesaggi disneyani, il maestro ha svelato di avere a casa molti libri illustrati sui più disparati argomenti, dalla nautica ai paesaggi rurali e urbani: tutti strumenti che lo aiutano a comporre le vignette dei propri lavori, sempre seguendo le indicazioni degli sceneggiatori, anche se il grosso della composizione resta affidato alle proprie mani.
Nell’ultima parte dell’incontro, invece, Il pubblico ha avuto l’opportunità di creare una tavola, dando a Cavazzano le indicazioni per la storia e lasciando alla mano del fumettista l’impresa di dare un corpo omogeneo alle varie idee. Così facendo hanno avuto l’occasione di vedere come il maestro lavora sui propri bozzetti, potendo apprezzare la sua esperienza nel comporre la tavola ispirata alle proprie idee.
L’ora concessa è volata e in un attimo era già il momento dei saluti finali, degli applausi del pubblico a Giorgio Cavazzano, ma anche del maestro ai presenti per ringraziarli di essere venuti a sentirlo e vederlo.