Ruolimpiadi, un viaggio lungo 20 anni

29 ottobre 2015 Senza categoria

ruolimpiadi

L’emozione è palpabile nell’aria. Centosettanta ragazzi si sono ritrovati al Palazzo Ducale alle 10 del mattino di giovedì 29 ottobre per l’incontro che apre ufficialmente le Ruolimpiadi di Lucca Comics & Games 2015. Non un’edizione qualsiasi, ma la ventesima. Un numero che conferma la longevità di quest’evento che dal 1995 ospita giocatori di ruolo da tutta Italia e non solo.

Un evento molto importante che da la possibilità di conoscere giochi e realtà nuove, che metta al centro l’esperienza collettiva e sia un punto di ritrovo fisso per chi ama giocare di ruolo e voglia condividere questa passione con gli altri.

25 le squadre in gara, ognuna composta da un narratore (master) e da 4 a 6 giocatori. Ogni master narra la propria storia e la fa giocare a 4 giocatori di altrettante squadre. Al termine di ogni partita, i giocatori ricevono un punteggio e in base a quelli avrà luogo la classifica che decreterà, al termine della manifestazione di Lucca Comics and Games, i vincitori delle Ruolimpiadi.

“Abbiamo creato Elish per trasformare esperienze di gioco non soddisfacenti, in qualcosa di più” raccontano i ragazzi del gruppo di gioco di ruolo Elish, iscritto al torneo. Gruppo nato nel 1994, un anno prima della nascita delle Ruolimpiadi, e che ancora oggi porta la sua squadra al torneo.

Ospite speciale: lo scrittore Herbie Brennan, che ha raccontato la sua esperienza ai ragazzi assorti: “Mi hanno regalato una serie di libri game per Natale. Non capendo cosa fossero, ho chiesto ai miei parenti di giocare. Una mattina di marzo mi sono svegliato e mi sono reso conto che ero vicino alla bancarotta, perché non avevo fatto altro che giocare per tre mesi.”

“Il gioco di ruolo è un viaggio che ti porta molto lontano” ha concluso Brennan. E come dargli torto? Non a caso, una delle squadre in gara si chiamano I Viaggiatori. Quale nome più adatto per partecipare a questo lungo viaggio che va avanti da vent’anni e che speriamo posso continuare per molto tempo?

Senza ulteriori indugi: “Che le Ruolimpiadi comincino! Ai tavoli, ai giochi!”

di Simone Bonaccorsowww.fantasymagazine.it